Il filtro antiparticolato [Fap/Dpf] è un dispositivo installato per la prima volta su alcuni veicoli alimentati a gasolio che rispondono alla normativa euro 4 per ridurre l’emissione di polveri sottili. Nell’immaginario collettivo degli automobilisti questo filtro è il nemico per eccellenza a causa dell’alto costo del ricambio che genera malumore al momento della sostituzione. Gli innumerevoli servizi diffusi sui mass media a sfavore del Fap/Dpf vanificano ogni parere tecnico discordante, ma è bene sapere che la maggior parte dei guasti legati al dispositivo è causato dall’errata manutenzione del motore. I veicoli alimentati a gasolio sono concepiti per percorrere chilometraggi notevoli; l’utilizzo del veicolo sporadico e per brevi tratti è la principale causa dei guasti. Dal punto di vista normativo, è illegale rimuovere il filtro antiparticolato, ma negli ultimi anni nel web sono diffuse pubblicità in cui si sponsorizza l’operazione di rimozione come invisibile al controllo ministeriale. In questo articolo contenuto nel blog di Autofficina Sicura vedremo un veicolo in sede di Revisione Ministeriale con il dispositivo rimosso. Clicca qui per la versione completa.
Classe 1991, da sempre appassionato di meccanica e motori. Formazione scientifica, ma propensione alla tecnica, un connubio che determina l’orientamento verso il ramo delle revisioni ministeriali. Ispettore sovversivo e dalle idee ben chiare: il principio di terzietà come unica soluzione in un settore ormai privo di legalità. Nel tempo libero direttore di Revisioniautoblog, rappresentante Federispettori, consulente automotive e collaboratore giornalistico.