Quando in Italia si nomina la parola “revisione“, si pensa agli innumerevoli articoli su truffe, trucchi e risultati falsati. Purtroppo questa ondata di diffamazione contribuisce a rendere -agli occhi degli italiani- la revisione una spesa inutile, un’operazione poco seria alla quale per legge non ci si può sottrarre. Se già in tempo di crisi è difficile valorizzare qualsiasi servizio, lo è ancor di più per i centri di revisione costretti ogni giorno a scontrarsi con il pregiudizio degli automobilisti scettici. Sicuramente, da responsabile tecnico esperto, non voglio fare il negazionista: esistono tanti centri di revisione disonesti che operano ai limiti della legalità, ma ce ne sono altrettanti onesti e professionali da menzionare. Come in ogni ambito, fa più scoop una notizia negativa rispetto a 100 positive. Questo articolo, pubblicato per il blog di Autofficina Sicura, descrive come i centri di revisione onesti si sono organizzati superando la concorrenza per aumentare la sicurezza (di tutti) su strada. Clicca qui per leggere integralmente l’articolo.
Classe 1991, da sempre appassionato di meccanica e motori. Formazione scientifica, ma propensione alla tecnica, un connubio che determina l’orientamento verso il ramo delle revisioni ministeriali. Ispettore sovversivo e dalle idee ben chiare: il principio di terzietà come unica soluzione in un settore ormai privo di legalità. Nel tempo libero direttore di Revisioniautoblog, rappresentante Federispettori, consulente automotive e collaboratore giornalistico.