• Il nascente FederIspettori è il sindacato che vuole tutelare gli ispettori tecnici impiegati e dipendenti nei centri di controllo.
• La nostra figura professionale non corrisponde a nessuna reale qualifica ed ad oggi non esiste un contratto specifico dedicato alla mansione, ma solo inquadramenti generici all’interno dei CCNL Metalmeccanico o del Commercio.
• Siamo inquadrati come operaio, meccanico, gommista, impiegato e rare volte troviamo ruoli anche specifici ma solo sulla carta, nella mera definizione, ma non nel ruolo fattivamente svolto: nel momento della revisione stiamo esercitando la funzione di sostituto pubblico ufficiale come ribadito dalla Corte di Cassazione il 10 giugno ultimo scorso, sentenza n.17348/2020.
• Tale sentenza dichiara che “l’attività di revisione è disciplinata da norme di diritto pubblico, tanto che ai soggetti che la eseguono è riservata la qualifica di pubblici ufficiale poiché formano o concorrono a formare la volontà della pubblica amministrazione attraverso poteri certificativi che gli sono conferiti dalla legge” e prosegue con “la condotta di colui che attesti falsamente l’avvenuta revisione delle auto, dando atto che sono state compiute tutte le operazioni necessarie per l’espletamento della revisione del veicolo e con esito positivo quanto alla prova di regolarità delle parti esaminate, integra gli estremi del reato di falsità ideologica in atto pubblico.”
• Gli oltre vent’anni di privatizzazione del settore hanno dimostrato come automobilisti e motociclisti abbiano sempre premiato i centri di controllo meno severi nei controlli sui veicoli generando un progressivo abbassamento degli standard qualitativi delle imprese, nonché grave pericolo per la sicurezza stradale collettiva.
• Assecondare i clienti per garantire il sostentamento economico delle attività, in qualsiasi misura, non è più una libera scelta di pochi, ma un imperativo categorico imposto dal mercato: chi non si adegua, soccombe.
• Tale principio si ripercuote inesorabilmente sugli ispettori dipendenti dei centri di controllo che, come scritto in precedenza, il più delle volte sono inquadrati con espedienti a dir poco fantasiosi atti ad abbattere i costi per l’azienda, ma senza tutele per l’ispettore che revisiona e certifica il lavoro.
• Pertanto gli obiettivi primari del sindacato FederIspettori saranno:
1- Il riconoscimento della categoria, non solo da parte del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, ma anche da parte del Ministero del Lavoro
2- Un nuovo inquadramento comune a tutti gli Ispettori tecnici
3- Un riconoscimento economico, in termini di retribuzione adeguata, che dovrà tener presente dell’alto grado di competenza richiesto per accedere al ruolo, delle responsabilità penali connesse all’esercizio della funzione e del rischio ambientale derivato da una continua esposizione ai gas di scarico dei veicoli
Classe 1991, da sempre appassionato di meccanica e motori. Formazione scientifica, ma propensione alla tecnica, un connubio che determina l’orientamento verso il ramo delle revisioni ministeriali. Ispettore sovversivo e dalle idee ben chiare: il principio di terzietà come unica soluzione in un settore ormai privo di legalità. Nel tempo libero direttore di Revisioniautoblog, rappresentante Federispettori, consulente automotive e collaboratore giornalistico.
Saluti sono carlo di torino,io e solo dal 2005 che faccio revisioni di autoveicoli,Ma più “invecchio” e più ho paura di tutto quello che ho respirato in tutti questi anni..in tutto ciò la visita medica del lavoro non ha test specifici per controllare il nostro stato di salute per via del tipo di lavoro che facciamo se non in rari casi l’esame del sangue specifico.salute a parte credo che per eliminare conflitti di interesse e responsabilizzare i Rep tecnici dovremmo essere tutti dipendenti della motorizzazione (a parte chi è rt e titolare della propria azienda).risolveremmo parecchi problemi..
Buongiorno, sono, anzi, siamo d’accordo con lei.
La ricontatteremo a breve.
Buone feste!
Mi interessa
È un grande risultato essere riusciti a riunirci dopo 23 anni di attività, complimenti.
Buongiorno, è ancora presto per cantar vittoria. Noi ci stiamo provando, ma abbiamo bisogno del supporto di tutti.
Sono assolutamente d’accordo !!
Luca da Torino
Ciao Luca, quando vuoi contattami al 3394765753.